La Cappella Sistina di Sicilia. Visita guidata 5 e 6 aprile.

Dopo 46 anni a Castelvetrano, nella Chiesa di San Domenico, tornano visibili gli splendidi stucchi che Antonino Ferraro da Giuliana realizzò su volere di don Carlo d’Aragona. Si tratta di una delle espressioni più alte del manierismo siciliano, nota come ”la Cappella Sistina di Sicilia”. L’opera era stata chiusa al pubblico nel 1968, in seguito al terremoto della Valle del Belice. Ci sono voluti cinque anni e l’impegno della Soprintendenza per restaurare stucchi e marmi.

In questo weekend oltre alla Chiesa di San Domenico e la città di Castelvetrano visiteremo Mozia, Selinunte e Mazara del Vallo.

IL PROGRAMMA

Sabato mattina, incontro dei partecipanti alle ore 7:00 in via Pola 9/d , presso la nostra sede.

Partenza alla volta di Castelvetrano, visita alle Quattro piazze contigue (C. D’Aragona e Tagliavia, Umberto 1°, Principe di Piemonte e Cavour) che costituiscono il nucleo generatore della città. Tra i monumenti ricordiamo: la Chiesa Madre (1520) che accoglie opere eseguite dai Ferraro, la Chiesa del Purgatorio, Palazzo Pignatelli, il Teatro Selinus e la Fontana della Ninfa. Altro fiore all’occhiello del patrimonio monumentale locale è la Chiesa di S. Domenico (di recente restaurata e riaperta al pubblico) decorata con opere in stucco di Antonino Ferraro da Giuliana.  la costruizione risale al 1470 per la sua bellezza è stata paragonata  alla Cappella Sistina.
Pranzo in hotel e partenza per Selinunte, fondata da coloni greci intorno alla metà del VII sec. a.C., è oggi il Parco Archeologico più grande d’Europa. L’enfasi e la meraviglia che destano le sue rovine sono indescrivibili. Ovunque resti di colonne, di capitelli e di cornici testimoniano secoli di splendore,il tutto circondato da una splendida vegetazione e da un mare azzurro intenso. In particolare si visiteranno i Templi della Collina Orientale, dell’Acropoli, i resti delle mura di fortificazione ecc.
Cena e pernottamento in hotel.

Domenica mattina, colazione in hotel e partenza per Mazara,posta alla foce del fiume Mazaro e affacciata sul Canale di Sicilia, oltre a essere un importante centro agricolo e soprattutto uno dei maggiori porti pescherecci d’ Italia. La città raggiunse grande splendore nel corso dei secoli e in particolare durante la dominazione musulmana. Tale influenza è ancora oggi evidente nel tracciato urbano caratterizzato da un dedalo di vicoli, archi e cortiletti (infatti una zona della città comunemente viene chiamata Kasbak). Fra i monumenti ricordiamo la Cattedrale, il Seminario, il Palazzo Vescovile, la Chiesa di San Nicolò Regale (prospiciente il Porto Canale) e non dimentichiamo il Museo in cui è custodita la Statua bronzea del “Satiro Danzante”.

Pranzo in ristorante e nel pomeriggio visita di Mothia isoletta di notevole fascino posta al centro dello Stagnone di Marsala. L’ Isola fu un antico insediamento fenicio ed oggi si possono ammirare le vestigia di tale civiltà. In particolare i resti delle mura di fortificazione, le torri di avvistamento, le porte di accesso alla città, i santuari, i cantieri artigianali ecc.

Nota di rilievo il Museo Whitaker dove sono esposti i reperti rinvenuti sull’Isola, tra essi la splendida Statua del Giovane di Mothia ( da poco ritornata). Tutt’intorno le saline, i mulini a vento e i vigneti compongono una cornice naturale incantevole.

Quota di partecipazione       

Soci                                       € 199,00 (non soci € 229)
Suppl. camera singola             € 25,00

Per info e prenotazioni rivolgersi a
Touring Club Italiano
Via Pola 9/d – Catania
tel. 095.590.00.00

LA QUOTA COMPRENDE

Trasferimenti in pullman come da programma;
Pasti come da programma;
Pernottamento presso hotel 4*;
Visite guidate come da programma;
Minimo 25 partecipanti.

LA QUOTA NON COMPRENDE

Ingressi ove previsti; Mance ed extra in genere; Tutto quanto non specificato alla voce “la quota comprende”.