11-15 Aprile 2019 ” Basilicata. Tra borghi preziosi ” (Tour Guidato)


Giovedì  11 Aprile                             CATANIA / MARATEA / MATERA
In mattinata incontro dei partecipanti presso il Punto Touring di Catania in Via Pola, sistemazione sul bus e partenza alla volta di Maratea, importante centro per i traffici marittimi in epoca greca e romana, come testimoniano i numerosi ritrovamenti subacquei, oggi un importante centro balneare. Passeggeremo per il  Borgo  (più frequentemente indicato come il Paese), il centro storico della città di Maratea. Si trova arroccato su un costone di roccia del monte san Biagio che lo rende invisibile dal mare, e quindi, in antichità, al sicuro dalle insidie dei Saraceni. Nato come sobborgo dell’antica Maratea, questo è dal 1808 l’unico capoluogo comunale.  Giungeremo a Monte San Biagio, alla cima del quale si trova la Statua del Redentore, completata nel 1965, con un impasto di cemento misto a marmo di Carrara, da Bruno Innocenti, scultore fiorentino, su idea di Stefano Rivetti. Con i suoi 22 metri di altezza circa, è la statua più alta d’Italia e la sessantaseiesima più alta del mondo, nonché il più famoso monumento di Maratea. Raffigura il Cristo Redentore, dopo la Resurrezione, in una iconografia molto distante da quella tradizionale. Pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento a Matera, arrivo in hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

Venerdì  12 Aprile                                  MATERA
Prima colazione in hotel, incontro con la guida e inizio della visita della città di Matera.  La visita comincerà dal cosiddetto “ Piano “, l’area del centro storico posta più in alto dei celebri Sassi e caratterizzata da una sorprendente stratificazione architettonica. Dopo aver ammirato la splendida Cattedrale della città, i visitatori si immergeranno nella quiete senza tempo del Sasso Barisano e del Sasso Caveoso, dichiarati dall’Unesco Patrimonio Mondiale nel 1993. Percorrendo le strade dove registi del calibro di Pasolini e Mel Gibson hanno girato rispettivamente “ Il Vangelo secondo Matteo” e “ La Passione di Cristo “, si avrà modo di toccare con mano la storia di questo luogo unico al mondo. Proprio nel cuore del Sasso Cavoeoso si avrà la possibilità di visitare anche una casa-grotta tipicamente arredata secondo gli antichi usi e di essere rapiti dalla bellezza degli splendidi affreschi bizantini e benedettini di una delle chiese rupestri più interessanti dell’intero territorio. Pranzo libero.
Il pomeriggio sarà dedicato alla visita del “ Parco delle chiese rupestri della Murgia materana”, sito Unesco dal 1993,che  rappresenta il completamento ideale della visita dei Sassi. Nel parco avremo modo di visitare il sistema arcaico di raccolta dell’acqua piovana, un santuario rupestre ed alcuni siti archeologici, oltre ad ammirare un panorama mozzafiato unico al mondo.
Al termine rientro in hotel a Matera , cena e pernottamento.

Sabato 13 Aprile                               PIETRAPERTOSA / CASTELMEZZANO / MATERA
Prima colazione in hotel e partenza alla volta di Pietrapertosa, uno dei circa 200 comuni d’Italia che possono fregiarsi di appartenere al club “ I borghi più belli d’Italia “. La data di fondazione della città è incerta ma è presumibile che risalga al VII secolo A.C. ad opera dei Pelasgi, un popolo proveniente dalla Grecia pre-ellenica. Passeggeremo per l’Arabata, il quartiere più antico di Pietrapertosa, che già dal nome richiama la dominazione saracena. Visiteremo la Chiesa di San Giacomo, edificata nel ‘400 circa, al cui interno , di notevole pregio artistico ed interesse storico, sono collocati: i quattro affreschi nei pennacchi tra le quattro arcate che sostengono il tetto del presbiterio; un coro ligneo del XVI secolo; una cripta sotterranea; un confessionale in legno del XVIII secolo. Convento di San Francesco,  fondato nel 1474 dai Frati Minori Osservanti locali; al suo interno è conservato il dipinto Apparizione del Bambino a S. Antonio da Padova realizzato nel 1631 da Giovanni De Gregorio (detto il Pietrafesa), l’Immacolata del 1628 di Filiberto Guma e numerosi affreschi di Giovanni Luce. Pranzo libero.
Nel pomeriggio ci trasferiremo a Castelmezzano, uno splendido borgo arroccato sulle Dolomiti Lucane, nel cuore della Basilicata, la cui fondazione risalirebbe al VI secolo A.C. ad opera dei coloni greci rifugiatisi nell’entroterra, probabilmente per sfuggire alla malaria che imperversava lungo le coste. Visiteremo la Chiesa Madre di S.Maria dell’Olmo che
 conserva opere come le statue di “Santa Maria dell’Olmo”, della “Madonna col bambino”, della “Madonna del Bosco-Regina Pura”. Vi sono tre quadri arricchiscono l’interno: quello delle “Anime purganti”, della “Madonna del Carmelo”, della “Sacra Famiglia” (o “Trinità Terrestre”), attribuita al pittore seicentesco Pietrafesa.  Al termine rientro in hotel a Matera , cena e pernottamento.

Domenica 14 Aprile                          METAPONTO / SANTUARIO DI ANGLONA / MATERA
Prima colazione in hotel e partenza alla volta di Metaponto, fondata dall’eroe Nestore di ritorno da Troia. Il toponimo Metaponto deriva dal greco che significa “ al di là del mare “. Il tour permetterà di visitare i luoghi più rappresentativi della gloriosa storia della città, iniziando con il Museo Archeologico Nazionale,che ospita i principali reperti rinvenuti nel territorio circostante l’antica Metaponto e alcuni reperti provenienti dalla vicina zona di Pisticci e dall’area archeologica dell’Incoronata, ivi situata. Il museo si articola in 4 sale: i reperti preistorici; la colonizzazione greca tra VIII secolo a.C. e VII secolo a.C.; l’integrazione tra greci e indigeni; l’età romana. Giungeremo alle Tavole Palatine,  i resti di un tempio dorico periptero esastilo del VI secolo a.C. dedicato alla divinità mitologica Hera. Il tempio, posto in prossimità del Bradano, era legato a un santuario extraurbano, del quale è emerso il muro del temenos e resti di un altare più antico. Pranzo libero.
Nel pomeriggio ci trasferiremo a Tursi, in provincia di Matera, per visitare il santuario di Santa Maria Regina di Anglona , un antico 
santuario mariano situato sul sacro colle di Anglona. Il santuario si trova su di un colle a 263 m s.l.m., domina la vallata sottostante tra i fiumi Agri e Sinni.  La struttura attuale del santuario, datata tra l’XI secolo ed il XII secolo, è l’ampliamento di una prima chiesetta, del VIIVIII secolo. La costruzione, in tufo e travertino, presenta elementi architettonici di notevole importanza quali, l’abside, il campanile e il portale in stile romanicoAl termine rientro in hotel a Matera , cena e pernottamento.

 

Lunedì 15 Aprile                                MONTESCAGLIOSO / CATANIA
Prima colazione in hotel e partenza alla volta di Montescaglioso, le cui origini risalgono al VII secolo A.C., a giudicare dai reperti archeologici ritrovati, tra quest’area e i centri magno greci della costa ionica vi erano già intensi scambi commerciali.
Visiteremo l’Abbazia benedettina di San Michele Arcangelo fondata nel 1080 circa e riscotruita tra il 1484 e il 1488, presenta due chiostri con colonne arricchite da capitelli fugurati dove si mescolano diversi stili architettonici, dal gotico alle prime influenze rinascimentali.  Passeggeremo per il centro storico della città, ammirandone le chiese ed i monumenti più significativi. Pranzo libero. Al termine partenza per Catania.


 N.B. Il programma potrebbe subire delle variazioni fermo restando il contenuto delle visite

                                                                                  

Quota di partecipazione                                      €   675,00  SOCI ( € 695,00  Non Soci )
Assicurazione Medico Bagaglio                             €    25,00
Quota Gestione Pratica                                       €    25,00

Supplemento singola                                          €   140,00

La quota comprende
Bus GT da Catania, Sistemazione in hotel 4 Stelle in camere doppie, Trattamento di mezza pensione , Servizio guida,  Accompagnatore da Catania
La quota non comprende
Tassa di soggiorno, Ingressi a monumenti e Mostre, le mance e gli extra in genere e quant’altro non esplicitamente indicato alla voce “la quota comprende”.